Ristoratore di nascita, Stefano Ceccarelli si dedica alla pasticceria negli anni ottanta, prendendo il meglio della decadente e ancora sonnacchiosa Vienna.

mercoledì 30 giugno 2010

Sofficini



Ingredienti 

- 1 tazza di farina, 
- 1 tazza di latte, 
- 1 cucchiaio di burro, 
- 1 pizzico di sale, 
- 1 albume, 
- pangrattato. 

La pasta di partenza è simile all'impasto di acqua, burro e farina che si fa di solito per la pasta bignè. Far bollire il latte con il burro e il sale, appena bolle, buttarci dentro la farina, tutta insieme e girare molto energicamente con un cucchiaio di legno, finché non si forma una palla di pasta che si stacca dalla pentola (la pasta sarà un po’ dura e ci vuole un po’ di forza per mescolarla). Prendere questa pasta e farla raffreddare. Sarebbe meglio manipolarla ogni tanto, per evitare che si secchi in superficie. 


Ora si prende un pezzetto alla volta e lo si stende bello sottile col matterello, dopo aver distribuito della farina sul piano perché l’impasto è molto appiccicoso. Si ricava un disco della grandezza preferita per i sofficini. Più sono piccoli, più sono carini, ma per ingannare gli ospiti è meglio usare una grandezza standard. Considerare che la pasta è un po’ umida. Quindi ci vorrà un po’ di farina in più per stenderla. 
Tagliare dei cerchi. Poi si riempiono, ad esempio con prosciutto cotto frullato insieme ad un po’ di besciamella arricchita di parmigiano grattugiato, oppure con spinaci passati in padella con una cipolla tritata fine e frullati con un po’ di besciamella. Poi si chiudono a mezzaluna. 


Poi si spennellano i sofficini in un uovo sbattuto (meglio se solo con l’albume) e spolverarli leggermente di pangrattato. Friggerli nell’olio bollente. 
Si possono anche fare e congelare crudi. Poi si possono friggere sia crudi che congelati. 

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